Cento vedute del Monte Fuji - Hokusai

Cento vedute del Monte Fuji - Hokusai

 Un libro per un vero e proprio viaggio visivo!

Nella tradizione giapponese i libri illustrati, composti da immagini, hanno un preciso nome: Ehon 絵本.

Questo libro è proprio un ehon e pagina dopo pagina, le stampe del Maestro Katsushika Hokusai, capaci di trasportarci in un mondo unico e dinamico, scandito dalle diverse intensità dell’inchiostro, ci prendono per mano raccontandoci dettaglio dopo dettaglio, la vita, gli umori, le stagioni... sempre lì, ai piedi della sacra montagna: il Fuji-san 富士山.



Per me un vero e proprio libro oggetto di studio!
Come ben sapete, le linee del Mondo Fluttuante, ossia uno dei generi artistici più famosi in Giappone, l’ukiyo-e 浮世絵, sono linee che mi rappresentano tantissimo e in cui mi ritrovo a livello artistico.

Lo studio del disegno è fondamentale per chi come me dipinge, ecco perché questo libro lo reputo un vero e proprio tesoro da tenere sempre a portata di mano!

La copertina fustellata che lascia intravedere la cima del Monte Fuji e la qualità della carta utilizzata sono senza ombra di dubbio un ulteriore punto prezioso a favore di questa uscita! Ottimi anche i dettagliati approfondimenti in appendice, relativi ai contenuti presenti nelle stampe.

Il Maestro Hokusai era una personalità forte, perseverante e le sue parole dovrebbero essere d'esempio per tanti di noi, artisti e non! Vi lascio un estratto a mio avviso molto speciale:

“Dall’età di sei anni ho la mania di copiare ogni sorta di cose, e dai cinquant’anni in poi ho esposto molti disegni, ma non ho dipinto nulla di notevole prima dei settanta.
A settantatré anni ho cominciato a capire la vera natura delle piante e degli alberi, la struttura degli uccelli e degli altri animali, degli insetti e dei pesci.
Quindi, a ottantasei anni, spero di aver progredito ulteriormente, e a novanta di aver capito il significato segreto delle cose, così che a cento anni sia in possesso di tutto il divino mistero della mia arte, ed infine a centodieci ogni mio punto e ogni mia linea siano animati da vita propria. Chiedo a coloro che mi seguiranno di credere alla sincerità di queste mie parole.”

Questo scriveva il Maestro Hokusai e io trovo così vere e sagge le sue parole.

Non esiste pittore che non impari qualcosa dall’osservare chi prima di lui. 

Ecco perché ogni volta in cui decido di riadattare in miniatura e poi riprodurre un Vincent, un Hokusai, un Hiroshige, il mio diventa una sorta di rito, una preghiera verso quell’imperfezione sempre ricca di grande significato e amore per l’arte e la pittura!

A centodieci anni, spero di poter arrivare a ciò che ognuno di loro svolgeva quando era alle prime armi e non smetterò mai di ringraziarli per l’ispirazione e l’amore che continuano a trasmettermi. Spero i loro insegnamenti possano giungere sino a voi!

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