Le mie nuove #kokeshine sono atterrare sulla Terra con un bagliore di luce, portando con sé il fascino della luna.
Con grande emozione, ti presento le #Kokeshine Tsuki no Usagi 月の兎 e tutti gli altri lavori della Collezione! Siediti comodo e fatti rapire dalla loro storia, una trama di nodi luminosi che ti guiderà lungo il cammino.
Tutto è nato grazie a un coniglietto gentile che, proprio in virtù della sua generosità, ha potuto vivere un sogno: poter vivere sulla luna per vegliare sulla Terra. Trovi un articolo dedicato a questa leggenda, sul Blog (sempre qui sul sito!).
Cosa rappresenta il coniglio dipinto sulle mie Kokeshine? Vuole dar voce a tutto il regno animale, rappresentando tutti i nostri amici e compagni di vita, i loro sguardi, il loro modo unico di donare amore.
Che siano ancora con noi o meno, mi piace immaginarli, proprio come il coniglietto, a saltellare felici al chiaro di luna, danzando tra le stelle.
La scelta del nero e dell'avorio non è casuale, poiché mira a trasmettere una sensazione notturna di serenità e silenzio. Il nero, sempre contenitore di un'infinita gamma di colori, si fonde con il bianco, capace di riflettere e illuminare tutto ciò che lo circonda.
Quando progetto e penso alle mie Collezioni, amo fondere mondi apparentemente distanti tra loro. Nelle Kokeshine, così come in tutti i lavori della collezione "Cosa vedi nella Luna?", ho voluto unire diverse passioni e simboli: il Giappone, l'autunno, la luna, Halloween e il mio amore per gli animali.
Il tema Halloweeniano è presente sin dal 2021 nella caratteristica testa delle mie Kokeshine di Halloween, decorata con il nostro amato Jack-o'-Lantern. Gli accessori presentano inserti in tessuto, realizzati coi tessuti acquistati durante il mio ultimo viaggio in Giappone ad agosto.
La zucca intagliata e illuminata a formare un volto grottesco, viene spesso intesa come una sorta di lanterna scaccia demoni o come un demone vero e proprio, mentre in passato raffigurava il morto presente nella dimensione terrena.
La zucca era considerata sin dall'antichità, simbolo di abbondanza e fertilità grazie ai suoi numerosi semini contenuti all'interno. Questo significato unito al simbolismo particolare di questo periodo dell'anno, finì col renderla il simbolo per eccellenza della dinamica morte/rinascita.
Le zucche venivano sistemate sui davanzali, illuminate dall'interno con un lumino, a rappresentare l'arrivo dei morti nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. Vita e morte in tal maniera si mescolavano tra loro dando vita a un cosmo rinnovato e pieno di vita.
Come potrai notare, l'apparente inquietudine nasconde in realtà solo significati ricchi di energie positive e io in questo periodo dell'anno vivo sempre tutto questo: il rintanarsi nel buio e nella quiete dell'autunno e dell'inverno, in attesa della vicina rinascita, più luminosa e proficua!
Scegli il lavoro giusto per te e goditi la sua energia positiva!
