27 Ottobre: Dia de Los Muertos, Ofrenda per ricordare gli animali domestici che non ci sono più

27 Ottobre: Dia de Los Muertos, Ofrenda per ricordare gli animali domestici che non ci sono più

 

27 ottobre:

Una giornata per ricordare gli animali domestici che non ci sono più!

 

Sì, lo so, è impossibile pensare a certi argomenti senza versare una lacrima, eppure se si prende esempio dagli amici messicani, si potrà tentare di vedere la cosa tinta di colore e gioia! Perlomeno ci si potrà tentare, proprio per rendere felici i nostri amici scomparsi (dalla Terra ma non sicuramente dai nostri cuori!).

Inserisco questo post all’interno del mio #daisynelpaesedihalloween (rubrica che porto avanti su Instagram da anni nel mese di ottobre) perché  si parla pur sempre di spiriti, di festeggiamenti legati alla morte ma, c’è un ma!

Infatti questa giornata, si pone all’interno dei festeggiamenti per il Día de los Muertos messicana che per tematiche è sicuramente facilmente accostabile ad Halloween ma in realtà a livello di festeggiamenti possiamo notare delle differenze!

Nelle festività del Dia de Los Muertos, gli spiriti sono accolti con gioia: sono i membri della famiglia che tornano in mezzo ai vivi una volta all’anno, il 2 di Novembre. In tutto il Messico si festeggia indossando costumi variopinti, si tengono feste e danze e si porgono offerte ai propri cari defunti.

 

Come fanno gli spiriti a tornare sulla terra?

 

Il centro di tutto è un altare, o Ofrenda, che viene allestito nelle case, nei cimiteri, ma anche nelle piazze.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non si tratta di altari per adorare, ma rappresentano la porta tra la vita e la morte: hanno lo scopo di accogliere gli spiriti nel regno dei vivi e proprio per questo sono carichi di offerte, acqua per potersi dissetare dopo il lungo viaggio, cibo, foto di famiglia e una candela per ogni defunto.

Ogni elemento decorativo sull’altare ha un significato preciso.

Troviamo il papado picado, ossia degli strati di carta traforati o ritagliati a creare la forma di uno scheletro, questi rappresentano il vento e la fragilità della vita e hanno un doppio colore (solitamente giallo e viola)  per indicare la dualità della vita e della morte. 

I semi rappresentano la Terra mentre le candele il fuoco.

Il fumo dell’incenso, ricavato dalla resina degli alberi, serve a trasmettere le preghiere e a purificare l’aria attorno all’altare.

Altri oggetti che sono collocati sull’altare includono teschi di zucchero chiamati Calaveras, che solitamente presentano il nome della persona scritto nella parte superiore.

Sono uno dei simboli più importanti poiché ci ricordano di celebrare la nostra vita e la nostra mortalità, di guardare al passato e al futuro, sempre rimanendo nel presente.

Sono un simbolo per ricordare che la vita è sacra, e che la morte è solo un rito di passaggio, sacro quanto la vita stessa.

Per loro l’inevitabile non deve essere temuto o evitato: deve essere abbracciato e festeggiato.

Altri elementi caratteristici sono il Pan de Muertos, un pane speciale tipico della stagione, mentre fiori le protagonisti solo le cempasuchil (calendule) che fioriscono proprio in questo periodo dell’anno.

In alcuni posti, i petali di calendula vengono posizionati in modo tale da creare un sentiero dal luogo della sepoltura sino all’altare, in modo tale che le anime possano essere guidate verso la loro casa.

In alcune comunità, si usa trascorrere l’intera notte nel cimitero, ma questa non è vissuta come una cosa triste, semmai come una festa: cibo, musica, danze caratterizzeranno la nottata!

 

Per quanto riguarda gli altari dedicati a tutti gli animali domestici che hanno attraversato il ponte dell’arcobaleno, l’altare avrà una composizione un pò diversa, non dovranno infatti mancare:

  • Crocchette o il suo cibo preferito, è un modo per ricordare il suo gusto per il cibo e onorare la sua memoria.
  • I premi o i dolcetti che adorava ricevere!
  • I suoi giocattoli preferiti sono un'aggiunta immancabile sull'altare, perché ricordando i momenti felici condivisi insieme.
  • La fotografia del tuo animale sarà essenziale per far sì che tutti i presenti possano ricordare il suo volto e la sua presenza nella loro vita.

 

Per concludere vorrei consigliarvi la visione del film Disney intitolato "Coco" che, vi introdurrà in maniera ludica e allo stesso tempo profonda e commovente, in questi festeggiamenti dedicati proprio al Dia de los muertos!

Vi lascio col testo di una delle canzoni più commoventi del film, sperando di non farvi commuovere troppo (sarà inevitabile):

 

Ricordami

Ripensa a me

Non dimenticarlo mai

Ricordami

Dovunque tu sarai

 

Lo sai che devi fare se

Non sono insieme a te

 

Ascolta la canzone e tu

Sarai vicino a me

 

Ricordami

Ora devo andare via

 

Ripensa a me

Sentendo questa melodia

 

Uniremo con le note il cuore e le anime

Il tuo amore rimarrà

Sempre per me

 

Ricordami

Ripensa a me

Non dimenticarlo mai

 

Ricordami

Dovunque tu sarai

 

Lo sai che devi fare se

Non sono insieme a te

 

Ascolta la canzone e tu

Sarai vicino a me

 

Ricordami

Ora devo andare via

 

Ripensa a me

Sentendo questa melodia

 

Uniremo con le note il cuore e le anime

Il tuo amore rimarrà

Sempre per me

Ricordami

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