Un occhio per un desiderio: cosa sono i Daruma?
Maria Margherita Salis
Che cos'è un Daruma?
È innanzitutto uno degli amuleti giapponesi più conosciuti.
Inteso come simbolo di tenacia, solitamente viene acquistato nell'ultimo giorno dell'anno, con entrambi gli occhi bianchi.
Il primo occhio verrà dipinto esprimendo un desiderio e solamente in seguito, quando durante l'anno il desiderio si sarà realizzato, si potrà dipingere anche l'altro!
Alla fine dell'anno, si dovrebbe portare il daruma in un santuario (possibilmente quello in cui lo si è acquistato) dove si procederà a bruciarlo e perché no, a comprarne uno nuovo!
Ma chi era Daruma? Con questo nome ci si riferisce a Bodihidharma (in giapponese Daruma-Daishi), il monaco che tra il V e VI secolo introdusse il Buddhismo Zen e la particolare posa per la meditazione da seduti, chiamata Zazen 坐禅. Secondo il saggio Daruma lo scopo del Buddhismo Zen era quello di raggiungere uno stadio di illuminazione attraverso delle lunghe sessioni di meditazione.
La leggenda narra che Daruma in preda all'ira per essersi addormentato durante una di queste sessioni, si strappò via le palpebre. Queste, cadendo e toccando il suolo, diedero vita alla crescita delle foglie di tè verde e proprio per questo motivo molti monaci Buddhisti bevono il tè verde, per poter restare svegli durante le lunghe sessioni di meditazione.
È innanzitutto uno degli amuleti giapponesi più conosciuti.
Inteso come simbolo di tenacia, solitamente viene acquistato nell'ultimo giorno dell'anno, con entrambi gli occhi bianchi.
Il primo occhio verrà dipinto esprimendo un desiderio e solamente in seguito, quando durante l'anno il desiderio si sarà realizzato, si potrà dipingere anche l'altro!
Alla fine dell'anno, si dovrebbe portare il daruma in un santuario (possibilmente quello in cui lo si è acquistato) dove si procederà a bruciarlo e perché no, a comprarne uno nuovo!
Ma chi era Daruma? Con questo nome ci si riferisce a Bodihidharma (in giapponese Daruma-Daishi), il monaco che tra il V e VI secolo introdusse il Buddhismo Zen e la particolare posa per la meditazione da seduti, chiamata Zazen 坐禅. Secondo il saggio Daruma lo scopo del Buddhismo Zen era quello di raggiungere uno stadio di illuminazione attraverso delle lunghe sessioni di meditazione.
La leggenda narra che Daruma in preda all'ira per essersi addormentato durante una di queste sessioni, si strappò via le palpebre. Queste, cadendo e toccando il suolo, diedero vita alla crescita delle foglie di tè verde e proprio per questo motivo molti monaci Buddhisti bevono il tè verde, per poter restare svegli durante le lunghe sessioni di meditazione.
Solamente una volta trascorsi 9 anni passati in meditazione di fronte alla parete di una grotta, egli raggiunse l'illuminazione. Le sue braccia e le sue gambe però si atrofizzarono durante quei lunghi anni, cadendo dal suo corpo.
Ecco il perché della sua raffigurazione sempre accigliata, senza occhi e tondeggiante per l'assenza di gambe e braccia.
Un altro aspetto interessante riguarda i colori nei quali il Daruma viene rappresentato, infatti al di là del classico rosso, esistono anche altri colori rappresentanti i diversi ambiti in cui il Daruma si attiverà per realizzare il vostro desiderio, iniziando sempre con la colorazione del primo occhietto!
Spesso i daruma vengono venduti in set da 5, chiamati “goshiki daruma” 五色だるま coi seguenti colori: blu, giallo, rosso, bianco e nero!
⚪️ Il daruma bianco viene spesso usato quando si ha intenzione di raggiungere un obbiettivo, che sia il superamento di un esame o la pratica di un nuovo sport, non ha importanza! Essendo il bianco anche simbolo di purezza, ci porta a fissare l’attenzione sul processo che ci porterà a realizzare i nostri obbiettivi: sarebbe bene infatti godersi il processo nella maniera più limpida possibile piuttosto che pensare esclusivamente al risultato finale!
⚫️ Il daruma nero farà al caso vostro quando avrete bisogno di una buona dose di fortuna negli affari o nella buona riuscita della vostra attività. Simbolo di potere e forza, sarà un ottimo regalo per augurare Buona Fortuna a chi vi confesserà di voler spiccare il volo!
🔴 Il daruma rosso è perfetto per augurare Buona Fortuna in generale, dunque se avete dubbi sul colore o non sapete proprio quale scegliere, quello rosso sarà sempre l’opzione perfetta!
💚Con il daruma verde ci spostiamo nell’ambito della salute fisica e sullo sviluppo di talenti e peculiarità personali.
💙 Quello blu invece fa riferimento al successo scolastico e allo sviluppo intellettuale in generale. Essendo un colore dalle vibrazioni calmanti, è ottimo da posizionare sul luogo in cui si lavora e nel quale si ha bisogno di serenità!
Troveremo sempre un kanji dipinto sul dorso del Daruma, solitamente parole quali "fortuna", "gioia", "perseveranza". Io nei miei lavori dipinti a mano, permetto sempre di scegliere il kanji che più rappresenta la storia personale o il sentimento del momento, per poter esprimere un desiderio che sia assolutamente in linea col proprio vissuto!
Sei pronto a esprimere il tuo?
