Lafcadio Hearn - Ombre giapponesi

Lafcadio Hearn - Ombre giapponesi

“So del Giappone quel tanto che basta per convincermi che non ne so nulla”.

Quando un autore ti fa venire voglia di leggere ogni sua pubblicazione, capisci di non poter più tornare indietro!

Autore irlandese naturalizzato giapponese, 

conosciuto anche come Koizumi Yakumo 小泉八雲 , nacque a Leucade, il 27 giugno 1850 e morì a Tokyo, il 26 settembre 1904. Una vita bizzarra e un modo di narrare e tradurre unico!

Nella raccolta “Ombre giapponesi” troviamo 39 suoi racconti, estrapolati da diversi suoi volumi redatti durante il periodo giapponese, durato 14 anni e terminato con la sua morte.

A sole tre settimane dal suo arrivo in Giappone, Hearn già meditava di restarvi per sempre. Lavorava come insegnante di inglese in zone remote e inaccessibili (quanto sarà stato bello il Giappone selvaggio in quell’ultima decade del 1800?).

La sua voglia di assecondare i costumi del Paese del Sol Levante attraverso abitudini quotidiane, vestiario, mangiare e pratiche religiose, lo resero un narratore del Giappone davvero prezioso.

Da questi miti e leggende emerge tutta la sua passione per il mondo occulto e spettrale, lo shintoismo rafforzò la sua già forte credenza nel fatto che il mondo dei vivi sia governato da quello dei morti.

Nel 1895 sposò una ragazza giapponese, e proprio da lei si farà raccontare le trame di tantissime storie. Non voleva le leggesse dai libri: doveva raccontarle facendo affidamento solo sui suoi ricordi. Lui prendeva appunti, lasciandosi ammaliare da quelle vicende per poi formularle ancora attraverso il suo sentire, la sua sensibilità.

Secondo Hearn, il sentimento, quel brivido che ci scuote quando siamo di fronte a un’opera che ci piace, una melodia, una statua… altro non è che lo stesso brivido provato dagli uomini quando credevano di essere di fronte a un dio o un fantasma.

Per poter toccare l’anima degli uomini, bisogna comprendere tutto ciò che quelle anime potrebbero arrivare a sentire attraverso le parole e questo lo si comprende solo grazie al fantasma dentro di noi, capace di essere raggiunto allo stesso modo da quelle parole.

Secondo Hearn, tutti siamo abitati da fantasmi e tutti coloro che ammettono di non crederci, mentono.

Non so voi ma io mi trovo tremendamente d’accordo con lui. Sarà un autore che ritroverete spesso tra i miei articoli!

Edizione del 1992 edita da Theoria Roma, collana "Biblioteca di Letteratura Fantastica" vol.27. Opera con copertina morbida in brossura e alette. 252 pp

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